Come Iscriversi

Modulistica iscrizione Albo Professionale

Domanda di iscrizione (modulo allegato, da compilare in ogni sua parte).

  • Informativa sulla Privacy (modulo allegato, da leggere e firmare).
  • Adesione alla PEC convenzione per l’attivazione della casella di posta elettronica certificata (modulo allegato, da compilare e firmare).
  • 1 Marca da bollo da € 16,00 (da allegare alla domanda di iscrizione).
  • Quota Iscrizione all’Albo Professionale (per le diverse quote di iscrizione cliccare qui).
  • Attestazione del versamento di € 168,00 sul c/c postale n. 8003 intestato a: Agenzia delle Entrate ufficio di Pescara – Tasse Concessioni Governative (modulo di c/c da ritirare in qualsiasi ufficio postale; causale: Prima iscrizione Albo professionale dei Farmacisti).
  • 2 fotografie formato tessera, che serviranno per il tesserino di iscrizione.
  • Fotocopia del documento d’identità valido.
  • Fotocopia del codice fiscale.

Scarica la domanda di iscrizione

    Modulistica trasferimento Ordine

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    Modulistica cancellazione Ordine

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    I Sanitari impiegati nella Pubblica Amministrazione che intendono iscriversi all’Albo devono produrre, inoltre, il “nulla osta” rilasciato dalla Pubblica Amministrazione dalla quale dipendono e dal quale risulti che, secondo gli ordinamenti interni, non è loro vietato l’esercizio della libera professione.
     
    I cittadini extracomunitari devono presentare permesso di soggiorno valido, rilasciato per motivi di lavoro.
    Sarà compito dell’Ordine richiedere al Ministero della Salute il relativo nulla osta.
     
    L’ISCRIZIONE ALL’ORDINE OBBLIGA L’ISCRITTO:
    • All’aggiornamento professionale, come previsto dalla normativa sull’ECM e dal Codice Deontologico. Tutte le informazioni relative all’argomento sono reperibili sul sito del Ministro della salute (ecm.sanita.it). Coloro che si iscrivono per la prima volta all’Ordine sono esonerati da questo obbligo per l’anno di iscrizione ed eventuali crediti maturati non possono essere utilizzati per l’anno successivo. Escluso, come detto, il primo anno di iscrizione, per i neoiscritti i crediti formativi da maturare l’annosuccessivo sono 50, con un minimo di 25 e un massimo di 75. Il totale triennale deve essere sempre 150 crediti. Coloro che si reiscrivono, invece, non sono esonerati e dovranno maturare da subito 50 crediti l’anno, sempre con un minimo di 25 e un massimo di 75 per anno. Il totale triennale deve essere sempre 150 crediti.
    • all’iscrizione automatica ed obbligatoria all’ENPAF (Legge 233/46), con la possibilità di poter maturare una pensione attraverso il pagamento di un contributo annuo. Indipendentemente dalla data di iscrizione, il contributo è dovuto per l’intero anno solare. Di tale contributo può essere chiesta la riduzione del 85% del 50%, dell’33%, maturando così una pensione proporzionata all’importo pagato, se si rientra in una delle seguenti categorie: 1. lavoratore dipendente che esercita l’attività professionale (può chiedere la riduzione dell’85% o del 50% o del 33% con scelta assolutamente discrezionale); 2. non esercitante la professione di farmacista (può chiedere la riduzione al massimo del 50%); 3. disoccupato iscritto all’Ufficio di collocamento (può chiedere la riduzione al massimo del 85% per cinque anni); 4. pensionato ENPAF non esercitante la professione di farmacista (può chiedere la riduzione dell’85% o del 50% o del 33%, riduzioni che dipendono da eventuali altri redditi. A chi si iscrive per la prima volta, se lavoratore dipendente che esercita la professione o disoccupato iscritto all’Ufficio di collocamento, viene data la possibilità, in via alternativa al contributo pensionistico, di versare un “Contributo di solidarietà”. Tale contributo è a fondo perduto, non matura pensione e non viene restituito. Se la richiesta viene presentata in qualità di disoccupato iscritto all’Ufficio di collocamento, l’opzione per il contributo di solidarietà può essere mantenuta solo per cinque anni. La domanda per ottenere una delle riduzioni previste o per richiedere il Contributo di solidarietà, va redatta su apposito modulo da scaricare sul sito dell’ENPAF (www.enpaf.it) alla sezione “modulistica”, e deve essere inviata all’ENPAF di riferimento entro il 30 settembre. Tale termine, solo per i neoiscritti, è il 30 settembre dell’anno successivo a quello di iscrizione. Consigliamo, comunque, di presentarla non appena definita la propria posizione lavorativa, al fine di evitare l’emissione della cartella esattoriale con importo intero. Sul sito dell’Enpaf è pubblicato il regolamento completo ed è scaricabile un opuscolo esplicativo delle sue attività. Ricordiamo che l’Ordine non ha competenza per l’assistenza e per la previdenza, né può essere a conoscenza delle posizioni contributive degli iscritti. In ogni caso l’Ordine pone a disposizione degli iscritti, un servizio di consulenza telefonica gratuita sull’Enpaf: Per usufruirne è sufficiente chiamare gli uffici dell’Ordine qualsiasi giorno della settimana dalle 9 alle 12. È indispensabile comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica in quanto tutte le comunicazioni che l’Ordine invia agli iscritti vengono trasmesse via e-mail, in rispetto dell’art. 27 (il cosiddetto “Taglia carta”) del D.L. 112/2008 (convertito nella Legge 133/2008) che sollecita l’impiego dello strumento informatico per le comunicazioni della Pubblica Amministrazione, allo scopo di ridurre l’utilizzo dei supporti cartacei.

     

    Ogni variazione di residenza, indirizzo postale, indirizzo e-mail, recapiti telefonici, posizione professionale deve essere comunicata tempestivamente all’Ordine allo scopo di tenere correttamente aggiornati i fascicoli personali degli iscritti.

     

    Sul sito Internet dell’Ordine  sono pubblicate novità e informazioni di interesse per la categoria, l’elenco degli iscritti, il programma formativo dell’anno in corso e tutto quanto può essere utile per lo svolgimento della professione. È essenziale consultarlo frequentemente.